Una società plurale come quella in cui viviamo ha bisogno, come mai prima d'ora, di persone e gruppi che sappiano assumersi la responsabilità di fare comunità e di essere comunità educante, capace cioè di far fiorire processi di dialogo, mutuo sostegno e apprendimento reciproco.

A partire da dicembre 2019, il progetto vivrà la sua prima fase, il cui termine è previsto per l'estate del prossimo anno. In questa prima fase sarà costituita la cabina di regia della "comunità educante", che dovrà inizialmente predisporre una mappatura qualitativa delle realtà sociali presenti nel territorio comunale, con l'individuazione dei punti di forza e di criticità.

Il risultato di questa prima azione sarà la predisposizione di un documento di analisi delle risorse territoriali.

Successivamente, si provvederà alla convocazione di tutti i soggetti individuati e si avvieranno incontri di conoscenza, condivisione di aspettative e interessi, delineazione dei primi obiettivi comuni e dei relativi passi operativi, con la finalità di un progressivo coinvolgimento di tutti.

Infine, si avrà la stesura di una prima bozza di piano educativo territoriale, i cui obiettivi sono il miglioramento della comunicazione tra le varie realtà, il depotenziamento di eventuali situazioni di conflittualità e il coordinamento delle iniziative, in modo che la comunità tutta diventi educativamente più strutturata ed inclusiva.